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Altri volumi

Edoardo Sanguineti nella città «cruciverba». Atti, a cura di Clara Allasia, Donato Pirovano, Lorenzo Resio, Erminio Risso e Chiara Tavella, numero ordinario della rivista «Sinestesie», XXXIII, 2025.
Il volume raccoglie gli atti del convegno Edoardo Sanguineti nella città «cruciverba», articolato in cinque giornate di studio tenutesi a Torino tra il 27 novembre 2023 e il 7 marzo 2024. Il ciclo, dedicato a Edoardo Sanguineti (Genova, 1930-2010), ha esplorato la figura del poeta e critico «cruciverbale» e «scarabeico», ma anche regista, romanziere, sceneggiatore, traduttore, drammaturgo, attore, autore teatrale, scrittore per musica, docente universitario, politico e raffinato intellettuale, tra i maggiori interpreti del Novecento.
Suddiviso in sei sezioni, il volume ripercorre la poliedrica attività di Sanguineti, a partire dall’indissolubile legame con la lessicografia – da lui stesso definito lessicomania – che rinsaldò anche il suo rapporto con Torino, in particolare attraverso la collaborazione con la UTET (Sanguineti e la parola «fabbrica del mondo»). La sezione Poeta e prosatore mette in luce tanto l’originalità della sua produzione poetica quanto la sperimentazione in prosa. Sanguineti e le arti indaga le numerose collaborazioni dell’autore con le arti visive, la musica, il teatro e il cinema, mentre Sanguineti e le scienze apre una riflessione sulle intersezioni tra sapere umanistico e sapere scientifico, evidenziando l’ampia dimensione interdisciplinare dell’autore. Le Testimonianze raccolgono voci diverse di colleghi e amici che lo hanno conosciuto, offrendo uno sguardo più personale e vissuto, che arricchisce il profilo critico con elementi biografici e affettivi. La Tavola Rotondaconclusiva, dedicata al Gruppo 63, si interroga sulla vitalità e l’eredità di quell’esperienza. 
Il volume è dedicato a Federico Sanguineti, di cui si può ammirare in copertina un dettaglio di una delle sue ultime opere, e che viene ricordato in apertura da Clara Allasia e Donato Pirovano.

Edoardo Sanguineti nella città «cruciverba». Catalogo, a cura di Clara Allasia, Valentina Corosaniti, Virginia Criscenti, Calogero Giorgio Priolo, Lorenzo Resio, Chiara Tavella e Saverio Vita, numero ordinario della rivista «Sinestesie», XXXIII, 2025.
Il secondo volume documenta l’omonima mostra Edoardo Sanguineti nella città «cruciverba», allestita presso l’Archivio di Stato di Torino (Sezioni Riunite) da dicembre 2023 a maggio 2024. Il catalogo, suddiviso in sette sezioni – Biografia, Lessicografia, Critica e militanza, Politica, Teatro, Arti/cinema/media, Poesia e prosa – segue il percorso espositivo articolato in sei aree comunicanti, precedute da un’introduzione biografica. Sono qui riprodotti i documenti esposti in mostra, provenienti da numerosi archivi e fondi: il Fondo Eredi Sanguineti e l’archivio lessicografico dell’autore, l’Archivio Storico dell’Università di Torino (ASUT), l’Archivio di Stato di Torino (AST), le Teche Rai, il Fondo UTET e i fondi del Centro Studi Interuniversitario Edoardo Sanguineti (CSIES).
Il percorso si apre con i materiali dell’ASUT, luogo della formazione di Sanguineti, e prosegue attraverso documenti che testimoniano le molteplici sfaccettature della sua attività intellettuale, politica e creativa. A completare l’esposizione, una sezione immersiva dedicata alle opere dell’autore. Il progetto è declinato nei toni del verde – come l’inchiostro preferito da Sanguineti – e del fucsia, colore con cui evidenziava sui quotidiani le sue scoperte linguistiche, i «neonati verbali». A dare coerenza e continuità a materiali molto eterogenei, due presenze costanti disseminate lungo il percorso: brevi lacerti di diario e stralci delle lettere al figlio primogenito, Federico, che rivelano la sua inesauribile curiosità verso la modernità. 
In copertina, il retro di una scheda lessicografica esposta in mostra, reinterpretato dall’artista Federico Pirella.

 

Indice dei contributi

Il «giuoco» della città «cruciverba»
Prima bibliografia scientifica di Federico Sanguineti, a cura di Virginia Criscenti
Clara Allasia, Donato Pirovano, Federico Sanguineti

Parte prima – Sanguineti e la parola «fabbrica del mondo»
Vittorio Coletti, Sanguineti anti Bembo 
Claudio Marazzini, Lessicografia e lessicologia d’autore: Sanguineti linguista 
Carla Marello, Sanguineti (meta)lessicografo
Chiara Tavella, Sanguineti in viaggio nel «pianeta giovani»
Enrico Testa, Sanguineti: l’invenzione di una lingua poetica

Parte seconda – Sanguineti poeta e prosatore
Clara Allasia, «Se indovino il mio destino»: il laboratorio poetico di Sanguineti a Torino da ‘Composizione’ a ‘Laborintus’
Virginia Criscenti, Lo «scheletro verbale» nella traduzione e notazione scenica dei ‘Sonetti’ da William Shakespeare di Edoardo Sanguineti
Donato Pirovano, ‘decima rima’. Il Supplemento apocalittico di Edoardo Sanguineti
Lorenzo Resio, Does it fit? ‘T.A.T. 3’ attraverso alcuni materiali d’archivio
Erminio Risso, Labirinti astrologici di spazio e tempo: l’orologio astronomico e il tempo dell’apocalisse. Da ‘Laborintus’ a ‘L’orologio astronomico’

Parte terza – Sanguineti e le arti
Valentina Corosaniti, Dai «fotogrammi rubati» ai «rebus enigmi cartigli fatati»: Sanguineti tra godardismo e «Settimana Enigmistica»
Elisabetta Fava, Suoni che sfilano, parole che risuonano: annotazioni sul ‘carosello’ musicale di Sanguineti
Andrea Liberovici, Guarda con le tue orecchie, testimonianza raccolta da Virginia Criscenti
Leonardo Mancini, «A teatro si “canta”, e non si parla»: alcuni aspetti della critica teatrale di Edoardo Sanguineti
Piera Giovanna Tordella, Maniere letterarie di Edoardo Sanguineti. Architetti, scultori, pittori tra Quattro e Seicento: espedienti filologici, approdi visivi
Federico Vercellone, L’impossibile ekphrasis. Sanguineti e Carol Rama 
Federico Sanguineti a colloquio con Eleonisia Mandola, Tutte e tutti un po’ Dante e un po’ Beatrice

Parte quarta – Sanguineti e le scienze
Stefano A. Benedetto, Le parole della storia. Dal linguistic turn al web semantico
Antonaldo Diaferio, Linguaggio e parole dell’astrofisica
Eleonisia Mandola, La scienza/essenza bibliografica del cruciverbale Sanguineti
Calogero Giorgio Priolo, Pulviscolo stellare. Sanguineti astrofilo fra Dante e chimerici schedari

Parte quinta – Testimonianze
Maria Luisa Doglio, Un ricordo di Edoardo Sanguineti nel suo “scriver lettere”
Lorenzo Massobrio, Le parole dell’etimologia 
Pietro Passerin D’entrèves, Edoardo Sanguineti e la zoologia

Parte sesta – Tavola Rotonda
Epifanio Ajello, Alberto Cadioli, Tommaso Ottonieri e Paolo Giovannetti in dialogo con Erminio Risso, All’ombra di Sanguineti: sessant’anni dal Gruppo 63
 

Recensioni

  • Massimo Raffaeli, Edoardo Sanguineti, un collezionista indomito di parole, in «Il Manifesto», 16 settembre 2025 (link).
  • Edoardo Sanguineti nella città «cruciverba», in «Le parole e le cose», 17 luglio 2025 (link).

Presentazioni del volume

  • 18 settembre 2025, presentazione del doppio numero in occasione dell’intervista a Erminio Risso (Università di Torino) sulla RSI-Radiotelevisione svizzera sul tema Sanguineti lessicografo. Nella lingua labirintica dello scrittore (link).
  • 5 settembre 2025, VII edizione della Summer School “Carlo Gesualdo” Dalla modernità a Gesualdo. Percorsi internazionali di studi letterari, storici e artistici promossa dall'Associazione Culturale Internazionale Edizioni Sinestesie nella IV sessione, Cantiere Sanguineti: dalle indagini alle scritture (registrazione integrale sarà presto disponibile sul canale YouTube delle Edizioni Sinestesie).
  • 12 maggio 2025, presentazione presso la sede della Società Dante Alighieri-Comitato di Torino, nell’ambito del Salone Off 2025. All'incontro hanno partecipato, oltre ai curatori, Carlo Santoli (Università di Salerno), presidente dell'Associazione Culturale Internazionale Edizioni Sinestesie, e Giovanni Saccani, presidente della Società Dante Alighieri-Comitato di Torino, in collaborazione della quale l'evento è stato organizzato.

Clicca qui per leggere il volume Atti in open access 
Clicca qui per leggere il volume Catalogo in open access 

Il volume rende omaggio a Edoardo Sanguineti (Genova, 1930-2010), poeta, regista, romanziere, sceneggiatore, traduttore, critico, drammaturgo, attore, autore teatrale, scrittore per musica, docente universitario, politico, raffinato intellettuale e tra i maggiori protagonisti e interpreti della contemporaneità. Attraverso una selezione di opere della ricca collezione privata di Casa Sanguineti, il volume ricostruisce i duraturi legami d’amicizia e le fertili collaborazioni dell’intellettuale con alcuni tra i più celebri artisti a lui contemporanei. Un rapporto che si rivela pienamente guardando alle molte pagine che Sanguineti ha dedicato al mondo dell’arte: tra le immagini e la parola letteraria esiste per l’autore una relazione profonda, che svela, appunto, il Volto del poeta. Il catalogo di mostra riunisce oltre quaranta opere eseguite, tra gli altri, da Emilio Vedova, Enrico Baj, Pietro Cascella, Ugo Nespolo, Carol Rama, ciascuna affiancata da un testo di Sanguineti – frammenti di saggi, poesie, sonetti ma anche curiosi e divertenti giochi di parole, che evocano lo stretto rapporto di amicizia e il sentimento fraterno con gli artisti.

 

Indice dei contributi

Edoardo Sanguineti:
il contributo critico al dibattito sulle arti visive all’indomani del secondo dopoguerra
Ada Patrizia Fiorillo

Una postilla per Enrico Baj
Federico Sanguineti

Appunti sull’arte in un epistolario inedito sanguinetiano (1978-1979)
Eleonisia Mandola

Kunststück. Edoardo Sanguineti in equilibrio sulla chiarezza e onirica e razionale di Antonio Bueno: un rapporto che si fa paradigma
Clara Allasia e Erminio Risso

Catalogo della mostra

 

Presentazioni del volume

  • 28 aprile 2023, Torino, Circolo dei Lettori, con Giorgio Ficara, Franco Poli e Federico Vercellone
  • 11 maggio 2023, Università di Salerno, con Rosa Giulio, Eleonisia Mandola, Clara Allasia, Federico Sanguineti, Erminio Risso, Lorenzo Resio e Chiara Tavella

Come l’«acrobata» di Corollario 1, che «volteggia», «salta» e «ruota», incurante dei limiti e sfidando con agilità e destrezza le leggi di gravità, così l’extra-vagante Edoardo Sanguineti (1930-2010), nel corso della sua carriera, «fachireggiando e funamboleggiando» tra varie discipline con invidiabile disinvoltura, ha contaminato la produzione critica e letteraria con quella del drammaturgo, la passione per il cinema e per la musica con la lessicografia, il lavoro del traduttore con quello del librettista. La varietà dei suoi interessi fa sì che l’instancabile collezionista di parole, che arriva a definirsi una «scheda vivente» e che fin dall’infanzia era stato «mosso dall’idea utopica» di rubricare e catalogare «tutte le cose del mondo» attraverso le parole del suo straordinario «insettario» verbale, sfugga a ogni tentativo di rigida classificazione. Per tracciare un possibile profilo di Sanguineti, differente da quello «autoprodotto » nel 2003 in cui l’autore si «autodigitalizzava, ologrammatico / replicandosi in toto, svelto e pratico» in una (auto)ironica sindone da XXI secolo, abbiamo scelto di ricorrere a una pluralità di voci, di sguardi e di occasioni, in modo che il suo Ritratto o, meglio, i suoi Ritratti possano risultare dalla giustapposizione – o dal “montaggio”/“collage”, per riprendere due concetti a lui particolarmente cari – di testimonianze (o “tessere”) diverse. I trenta contributi che si susseguono nelle pagine di questo volume ne indagano in vario modo la biografia e l’opera, ripercorrendone le varie stazioni come se fossero (secondo un’efficace suggestione di Epifanio Ajello) «fotogrammi critici da ritagliare, montare per un film intero del nostro Novecento su cui guardare, sussultare, imparare».

 

Presentazione del volume

Recensione

  • Valentina Corosaniti, «Oblio», XI, 44 (clicca qui per leggere la recensione)

     

    Indice dei contributi

    Ritratto/i di Sanguineti, dieci anni dopo 
    Epifanio Ajello, Un aneddoto. La sigaretta (e l’Abbecedario) di Sanguineti 
    Clara Allasia, Alle origini della Wunderkammer lessicografica: Edoardo Sanguineti e Luca Terzolo 
    Marco Berisso, Nella biblioteca di Sanguineti: la sezione dantesca
    Valérie T. Bravaccio, Da ‘Laszo Varga’ a ‘Laborintus’: la genesi
    Giuseppe Carrara, Dentro e fuori l’avanguardia: ‘T.A.T.’ 
    Monica Cini, Da interconnesso a interpersonale: il progetto Sanguineti’s Wunderkammer 
    Andrea Conti, Una poesia «molto giornalistica»: lettura di ‘Postkarten 62’ 
    Fausto Curi, Lo spadino di Giacomo 
    Nunzia D’Antuono, Prima della Wunderkammer: tra Salerno e Napoli 
    Giorgio Ficara, Eventuale destino dello scrittore italiano 
    Alberto Gozzi, L’archivio come rappresentazione 
    Lino Guanciale, Edoardo Sanguineti. Un incontro al buio 
    Andrea Liberovici, Per Edoardo dall’«amante giovane» 

    Niva Lorenzini, Sanguineti, Klee e la Wunderkammer
    Eleonisia Mandola, Il cinema nelle lettere di Sanguineti a Sanguineti 
    Laura Nay, Cesare Pavese: un sanguinetiano «sperimentatore» e «cattolico» 
    Paola Novaria, «Con la dignità che si richiede»: Edoardo Sanguineti nei documenti ufficiali conservati dall’Archivio Storico dell’Università di Torino (1949-1970) 
    Marcello Panni, Madrigale per Edoardo Sanguineti, in memoriam 
    Tommaso Pomilio, Stendendo il vinavil. Ancora una parola su ‘Tutto’ 
    Franco Prono, Una testimonianza su Edoardo Sanguineti 
    Lorenzo Resio, Dalla «setta degli Indifferenti» all’«incontenibile» «travoltismo»: tracce di Moravia nella Sanguineti’s Wunderkammer 
    Erminio Risso, Immagini del ritratto: ‘Reisebilder 16’ 
    Elena Rossi, Sanguineti lettore dei media. Una campionatura dalla Wunderkammer 
    Federico Sanguineti, Da Sanguineti minor per il maior 
    Eleonora Sartirana, Spazio alle parole: testimonianze televisive e radiofoniche di Edoardo Sanguineti 
    Giuliano Scabia, Bambini sanguinetiani 
    Valter Scelsi, Sanguineti e architettura 
    Chiara Tavella, Tra «materiali preesistenti» e «relativa libertà» dell’artista: esempi di «riuso dell’uso» nel Sanguineti in musica 
    Federico Tiezzi, L’Inferno simultaneo: sulla drammaturgia di Edoardo Sanguineti 
    Franco Vazzoler, Le parole di Carlo Gozzi (fra schede lessicografiche e travestimenti teatrali) 

  • Clicca qui per leggere il volume in open access

Nel 1961 Edoardo Sanguineti pubblicava Interpretazione di Malebolge, una monografia che inaugurava la collana Biblioteca di «Lettere italiane». Studi e testi, diretta da Giovanni Getto per Olschki. Il volume era tratto dalla tesi di laurea, discussa cinque anni prima presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, e solo nel marzo 2016 il dattiloscritto della tesi, ritenuto disperso, è stato ritrovato presso l’Archivio Storico dell’Università. Si è così scoperto che, nel passaggio dalla tesi al libro, Sanguineti, pur non avendo completamente riscritto il testo, lo aveva fatto oggetto di un’accurata revisione: esistono infatti numerosi passi espunti o rielaborati, qui pubblicati per la prima volta nella loro versione originaria. Da questi riscontri (e dalle riflessioni che suggeriscono) il presente studio si allarga ad analizzare il ruolo che Dante riveste per Sanguineti, non solo nella vasta produzione saggistica sulla Vita nuova e sulla Commedia ma anche negli oltre cinquant’anni di attività artistica.

 

Annunci e recensioni

Chiara Tavella, in «Giornale Storico della Letteratura Italiana», CXXXIX, fasc. 667, 2022, p. 476
Veronica Affinito, in «Rivista di studi danteschi», XXII, 2022

Laborintus, pubblicato nel 1956, è l'opera prima di Sanguineti e quella che traccerà la via di tutta la sua produzione successiva: in 27 sezioni vi si racconta l'attraversamento di un paesaggio lunare, che è figura della terra postatomica, da parte di personae che si incontrano, si cercano, si allontanano, provano ad amarsi e si trasformano. Il poeta tiene insieme materiali disparati e maledetti, utilizza linguaggi eterogenei, copre temi ancora attualissimi che vanno dalla corporeità alla globalizzazione. È insomma un'opera assai complessa e atipica nel panorama italiano, tanto da richiedere un'esegesi sul modello della Commedia. Risso ha condotto tale analisi – le sezioni, riprodotte integralmente, sono introdotte, commentate e annotate – entrando nell'officina del poeta, nel tentativo di portare alla luce l'intera struttura del testo e ne ha indagato le componenti per mostrare e descrivere l'atteggiamento sanguinetiano verso la letteratura e la realtà, e illuminare così il percorso di scrittura di un materialista storico: la sua Bildung e la sua enquête. Questa edizione, integrata e completata alla luce di nuovi materiali, è accresciuta da una Introduzione di Erminio Risso e da un'Appendice con scritti di Sanguineti sulla sua poetica e sulla genesi di Laborintus, simbolo insuperato delle radicali sperimentazioni neoavanguardistiche.

 

Annunci e recensioni

  • Massimo Raffaeli, Sanguineti. Il poeta nel suo Laborintus, in «Il venerdì» («La Repubblica»), 16 ottobre 2020;
  • Gilda Policastro, Negli anni Cinquanta tra Montale e Sanguineti, in «La Repubblica» (Roma), 18 ottobre 2020;
  • Giuliano Galletta, Torna il Laborintus. Viaggio nel mondo di Sanguineti (il genio da giovane), in «Il Secolo XIX», 23 ottobre 2020;
  • Alberto Fraccacreta, Edoardo Sanguineti, "Laborintus", su Poesia.blog.Rainews.it, 8 novembre 2020;
  • Silvano Trevisani, recensione a 'Laborintus' di Edoardo Sanguineti, in «Il sarto di ULM», 1° dicembre 2020.
  • Enzo Mansueto, Manni ripubblica "Laborintus" di Sanguineti, in «Corriere del Mezzogiorno» (Bari), 13 dicembre 2020;
  • Antonio Gurrado, Sanguineti, il veggente, in «Il Foglio», 21 gennaio 2021;
  • Vittorio Curci, Quando Sanguineti era un esordiente, in «La Repubblica» (Bari), 11 febbraio 2021;
  • Chiara Evangelista, 'Laborintus' di Edoardo Sanguineti, in «Treccani Magazine», 10 marzo 2021.

Invitato a Torino a parlare di montaggio, Edoardo Sanguineti offre il suo mondo, personale e vertiginoso, agli studenti del DAMS, regalandoci una lunga riflessione che si presta, con altrettanta naturalezza, a una rilettura del Novecento. Dal cinema delle origini a von Trier, Sanguineti ci restituisce un percorso intellettuale e artistico di complessa generosità e di appassionante lettura, scandito da ricordi personali e da incursioni nella letteratura: Leopardi e Lautréamont ma, anche, Rimbaud e Manzoni. Su tutto domina la ricerca «dell’emozione intellettuale come geografia dei possibili modi di fruire dello spettacolo cinematografico» e, naturalmente, come possibile interpretazione della realtà.

 

Presentazione:

  • 17 novembre 2017, Torino, Circolo dei Lettori, con Steve Della Casa, Gigi Livio, Ugo Nespolo, Erminio Risso.

 

Recensioni:

Nella sua costante e fattiva presenza sull’oggi, Edoardo Sanguineti è, contemporaneamente, altrove, capace di uno sguardo complesso e avvolgente che restituisce un giudizio tutt’altro che conciliante e per nulla semplice da decifrare. Il lessicografo fa capolino dietro al Dramaturg, il cinefilologo dietro al romanziere; lo studioso si impossessa dei travestimenti e li trasforma in saggi. In ogni momento il lettore si trova di fronte a un bivio, un’alternativa, un’opzione, una molteplicità di ruoli che avvolgono e sommergono. Qualsiasi strada si prenda, qualsiasi tragitto si voglia percorrere, si assisterà a un moltiplicarsi delle suggestioni, all’interno di un alveo di competenze e di sensibilità che scolorano in continuazione l’una dentro l’altra.

 

Presentazione:

  • 17 novembre 2017, Torino, Circolo dei Lettori, con Steve Della Casa, Gigi Livio, Ugo Nespolo, Erminio Risso.

 

Recensioni:

  • Niva Lorenzini, Sanguineti e la funzione verità, in «alfabeta2», 16 settembre 2018;
  • Erminio Risso, Per un libro, in «L’immaginazione», sett.-ott. 2018.

     

Ultimo aggiornamento: